In questa sezione sono presenti le schede di approfondimento dei cantieri in corso e conclusi, suddivisi per anno.
Comune: BARI
Finanziamento: FONDI RINVENIENTI
Sito: MUSEO DI SANTA SCOLASTICA
Descrizione Intervento: Restauro e valorizzazione del Museo di Santa Scolastica
Importo: € 3,000,000.00
RUP: Arch. Donatella Campanile
Stato: In corso
15 novembre 2022 - Bari, museo Santa Scolastica pronto per l'estate
ALTAMURA (BA). CAVA PONTRELLI. INTERVENTI DI PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DELLE IMPRONTE DI DINOSAURO E DELLA PALEOSUPERFICIE
Il Segretariato regionale del MIBACT per la Puglia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Citta' metropolitana di Bari, ha realizzato, il 24 e 25 febbraio 2020, un evento dal titolo “Sulle tracce dei dinosauri” a conclusione dei lavori finalizzati allo studio, alla protezione e alla conservazione della paleosuperficie e delle impronte di dinosauro rinvenute a Cava Pontrelli ad Altamura (Ba).
L’iniziativa ha previsto, il 24 febbraio 2020 presso l’ Archivio di Stato di Bari, la realizzazione di un Convegno, come occasione per evidenziare le complesse attività svolte nel corso del progetto e avviare un confronto con “realtà similari” nazionali ed internazionali.
A completamento dell’evento, il 25 febbraio 2020 è stata realizzata una visita in Cava Pontrelli

Un primo intervento di messa in sicurezza dell’edificio era stato condotto a causa di danni provocati da una scarica atmosferica di particolare intensity che il 28 novembre 2016 aveva causato il crollo parziale del lanternino lapideo situato sulla cupola di copertura della cappella nord della Chiesa di Sant’Agostino. Il progetto ha previsto il completamento delle opere di consolidamento statico e restauro architettonico della lanterna e della cupola della cappella di Santa Maria della Sanity.
Descrizione intervento INTERVENTO DI SOMMA URGENZA E CONSOLIDAMENTO DELLA CUPOLA DELLA CAPPELLA DI S. MARIA DELLA SANITÀ
Finanziamento MIBACT - Programma triennale dei lavori pubblici 2017-2019 P.O.
2017, € 150.000,00
Altre istituzioni coinvolte SABAP-BA
RUP Francesco Longobardi
Progettista Giuseppe Teseo
Direzione Lavori Giuseppe Teseo
Impresa COBIMM S.r.l., Altamura
Data inizio lavori 23.07.2018
Data fine lavori 15.10.2018



Dal 2006 la Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari ha trovato la sua sistemazione negli edifici dell’ex Frigorifero e dell’ex Mercato ittico presso il complesso monumentale ex centro annonario
della città, oggi denominato “Cittadella della cultura”, risalente agli anni Venti-Trenta del Novecento. Allo scopo di mettere in sicurezza l’accessibilità alle aree pubbliche della Biblioteca, nel corso dell’intervento conservativo saranno eseguite opere di rimozione del rischio consistenti nella revisione
del paramento murario delle facciate esterne in corrispondenza degli ingressi principali. Pertanto, sarà effettuata la rimozione delle parti ammalorate e in fase di distacco; la rimozione degli intonaci ed il loro rifacimento con materiali idonei; la verifica degli elementi lapidei e delle cornici a stucco. Sono previsti, altresì, interventi di integrazione/manutenzione dell’impianto di climatizzazione.
Descrizione intervento Intervento straordinario conservativo
Finanziamento MIBACT - Programma triennale dei lavori pubblici P.O. 2016;
Programma triennale della l. n. 190 del 23/12/2014,
€400.000,00
Altre istituzioni coinvolte SABAP-BA
RUP Doriana De Tommasi
Progettista Francesco Del Conte
Direzione Lavori Francesco Del Conte
Impresa Capitolium Artis, Roma
Data inizio lavori 06.12.2018
Data fine lavori prevista 04.06.2019

Adibito alla funzione di mercato coperto destinato alla vendita del pescato, l’edificio fu disegnato dall’architetto Giuseppe Gimma (figura di assoluto rilievo per la definizione del progetto di espansione della Bari preunitaria) e realizzato nel 1837 nell’area dell’antico porto, di fronte all’edificio del Mercato della carne, all’ incrocio degli assi principali di sviluppo della nuova Bari.
Tale ubicazione ne ha fatto un luogo nevralgico per la città, uno dei punti di congiunzione più importanti tra il centro antico e il borgo murattiano, interessato sin dai primi decenni dell’Ottocento da progetti di valorizzazione e restauro. Nel tempo, l’edificio ha subito numerose trasformazioni, ampliamenti e soprelevazioni, sino ad assumere l’attuale configurazione nella seconda metà degli anni dieci del ‘900. Anche in seguito si sono succedute operazioni di restauro e manutenzione dei prospetti e, a partire dal 1997, interventi di recupero e valorizzazione di tutta la piazza.
Il progetto si propone di riqualificare il mercato tuttora attivo al piano terra dell’edificio, dotandolo delle attrezzature necessarie al suo funzionamento come luogo di vendita, relazione e convivio.
Le predisposizioni degli impianti a servizio dei banchi di vendita sono state collocate in corrispondenza degli angoli degli elementi portanti delle crociere, in modo da ottenere una serie di postazioni per la vendita e un locale provvisto di cucina dove sarà consentita la preparazione e la somministrazione dei cibi. I banconi di vendita prossimi alla piazza del Ferrarese e al Lungomare saranno provvisti di affaccio sugli spazi esterni, allo scopo di recuperare quel rapporto diretto che anticamente legava il mercato alla piazza.
In occasione dell’avvio dei lavori, indagini archeologiche condotte al piano terra dell’edificio hanno messo in luce un brano dell'antica banchina del porto, munita di bitte di attracco, ed il sistema dei sottoservizi di canalizzazione delle acque reflue del mercato verso il mare. La posizione della banchina del vecchio porto era nota dai documenti iconografici Otto-Novecenteschi, tuttavia si ignorava che all’epoca dell’ampliamento dell’edificio, all’inizio del Novecento, il manufatto fosse stato semplicemente interrato, né se ne conoscevano le caratteristiche ed il pregio. Il suo ritrovamento in condizioni ottimali ha rappresentato l’opportunità di procedere alla sistemazione dell’area ai fini della piena valorizzazione e fruizione dei resti messi in luce: l’area archeologica sarà delimitata da un cordolo in pietra calcarea munito di parapetto e una passerella consentirà di attraversare lo scavo in senso trasversale.
Un percorso stradale pavimentato in lastre calcaree, pensato quale collegamento tra la piazza e il teatro Margherita, attraverserà l’edificio del Mercato in corrispondenza dell’area archeologica, la cui fruizione, anche notturna, sarà garantita dalla predisposizione di un opportuno impianto di illuminazione.
I locali ammezzati presenti alle due testate dell’edificio, sino ad ora adibiti ad archivio e deposito, saranno riconfigurati, nel pieno rispetto delle caratteristiche architettoniche originarie, in modo da ospitare una Caffetteria e gli uffici del Polo del Contemporaneo.
Al primo livello, sarà ricavata una galleria lunga 30 metri illuminata dall’alto, che diverrà lo spazio espositivo del Polo del Contemporaneo. Analogamente al mercato, la galleria si configurerà come luogo di relazione e attraversamento, su cui graviteranno otto residenze d’artista provviste di servizi.
Sull’attuale terrazzo dell’edificio, da cui si gode una vista privilegiata sulla città, sarà realizzata una sorta di piazza pubblica, un giardino pensile aperto alla pubblica fruizione, dove sarà possibile svolgere attività ed eventi di vario genere e complessità.


Descrizione intervento: Lavori di completamento, recupero funzionale e valorizzazione dell'ex Mercato del Pesce in piazza del Ferrarese in Bari
Finanziamento MiBACT- Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 P.O. 2015; POR PUGLIA 2014/2020, € 5.075.000,00
Altre istituzioni coinvolte: SABAP_BA
RUP: Francesco Longobardi
Progettista: Anita Guarnieri/Antonio Toritto / Alessandro De Risi
Direzione Lavori: Anita Guarnieri/Antonio Zunno
Impresa: Vincenzo Modugno s.r.l. Costruzioni e Restauri di Capua (CE)
Data inizio lavori: 15.05.2018
Data fine lavori: prevista 07.09.2019


Il progetto generale per la realizzazione del Museo Archeologico di Santa Scolastica riguarda le due aree complementari dell'ex complesso monastico di S. Scolastica e dell'area archeologica di San Pietro, due siti fortemente stratificati attraverso i quali è leggibile la storia di Bari dall’età del Bronzo fino alle origini della città moderna.
I lavori iniziati nel 2018 si pongono in continuità con una serie di interventi volti a recuperare il monastero come sede museale. Il nuovo progetto mira a realizzare tutti gli elementi necessari alla piena sistemazione del museo, inclusi i locali destinati all’accoglienza e agli uffici, completando restauro, valorizzazione e allestimento del piano terra e del primo piano. Per quanto riguarda l’itinerario di visita, la necessità di regolare gli accessi dei visitatori sia nell’ambiente del bastione, già aperto al pubblico dall’ottobre del 2014, sia negli ambienti di piano terra e primo piano, ha portato alla soluzione di individuare due percorsi percorribili anche separatamente: uno dedicato all’Archeologia di Bari e storia del monumento, l’altro alla Peucezia. In continuità con il progetto precedente, l’allestimento museale mira alla divulgazione multimediale dei contenuti culturali, prevedendo l’integrazione fra le collezioni esposte – parte delle quali provenienti dagli scavi realizzati in situ - e un sistema informativo digitalizzato, finalizzato anche alla fruizione da parte di persone portatrici di disabilità.
Il 12 ottobre 2018, nell’ambito dei lavori, sono state consegnate alla città alcune sale del piano terra di cui è stato completato il nuovo allestimento.
Descrizione intervento: COMPLETAMENTO RESTAURO E VALORIZZAZIONE, ALLESTIMENTO E MUSEALIZZAZIONE DEL PIANO TERRA E PRIMO PIANO DEL MUSEO ED AREA ARCHEOLOGICA DI SANTA SCOLASTICA IN BARI
Finanziamento: MIBACT - Programma triennale ai sensi della Legge n. 190 del
23/12/2014; PON “Cultura e sviluppo” FESR 2014-2020 - Parte residua del POIn 2007-2013, € 2.200.000,00
Altre istituzioni coinvolte: SAPAB-BA
RUP: Luigi La Rocca
Progettista: Francesco Longobardi
Direzione Lavori: Francesco Longobardi
Impresa: Vincenzo Modugno Srl costruzioni e restauri
Data inizio lavori: 27.07.2018
Data fine lavori: prevista 15.07.2019

Aggiornamento del 30 giugno 2021 - Riapertura al pubblico del Museo archeologico di Santa Scolastica
Concluso il restauro e l'ampliamento delle nuove sale espositive del Museo archeologico di Santa Scolastica.
il 30 giugno il sindaco metropolitano Antonio Decaro con la consigliera Francesca Pietroforte e il Segretario regionale del MiC per la Puglia, Maria Piccarreta, hanno presentato alla stampa i nuovi ambienti riqualificati e restaurati del Museo. Un luogo straordinario che costituisce un unicum nel panorama pugliese per l’eccezionalità della sede, ovvero il monastero di Santa Scolastica, e la straordinarietà dei reperti esposti.
Alle ore 21 inaugurazione del museo e della mostra di arte contemporanea “Forme del desiderio. Il racconto delle collezioni” realizzata dalla Città Metropolitana di Bari in collaborazione con il Comune di Bari Le opere dialogheranno, fino al 1 agosto 2021, con la collezione archeologica del museo attraverso modalità innovative e sperimentali.

La chiesa di S. Maria Assunta è situata nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II di Polignano a mare (Ba).
I lavori che hanno interessato l’edificio, iniziati nel 2018, rientrano in un progetto di estrema urgenza per il consolidamento murario e il restauro lapideo del campanile. Gli interventi riguardano il preconsolidamento e il restauro conservativo delle quattro facciate della torre campanaria, la revisione generale delle cortine in pietra e dei paramenti murari esterni, l’esecuzione di indagini diagnostiche sullo stato di conservazione delle strutture lignee di copertura.
Descrizione intervento: Intervento di estrema urgenza per il consolidamento murario e restauro lapideo del Campanile
Finanziamento: MIBACT - D.Dir.Gen. Bilancio 21/11/2016, € 200.000,00
Altre istituzioni coinvolte: SABAP-BA, Comune di Polignano a mare
RUP: Anita Guarnieri/ Lucia Patrizia Caliandro
Progettista: Lucia Patrizia Caliandro
Direzione Lavori: Lucia Patrizia Caliandro, restauri Francesca Vescera
Impresa: A.T.I. Pezzolla Costruzioni S.r.l. (mandataria)-Caiulo Vincenzo (mandante), Cisternino (BR)
Data inizio lavori: 17.07.2018
Data fine lavori: 27.05.2019



Il progetto ha previsto la prosecuzione dei lavori di restauro dei paramenti esterni dell’immobile definito “Isolato 49”, che ospita il Segretariato Regionale del MiBAC per la Puglia. L’intervento di conservazione, tutela e messa in sicurezza dell’edificio ha sanato il vistoso degrado della cortina muraria in conci calcarei, in particolare mediante il restauro di due dei prospetti dell’edificio. A tal fine, ha realizzato il consolidamento della muratura, la rimozione delle colature di cemento e il successivo trattamento di riequilibratura cromatica del paramento e delle stuccature.
Descrizione intervento: Lavori di recupero funzionale
Finanziamento: MiBACT - Programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 P.O. 2015, € 150.000,00
Altre istituzioni coinvolte: SABAP-BA
RUP: Doriana De Tommasi
Progettista: Francesco Longobardi
Direzione Lavori: Francesco Longobardi
Impresa: ARA S.n.c. di Roma
Data inizio lavori: 27.09.2017
Data fine lavori: 8.02.2018

La chiesa di S. Giorgio Martire sorge fra la via San Giorgio e il centro storico della città di Bitonto.
Di fondazione medievale, è stata interessata da due importanti interventi di ricostruzione: il primo, alla fine del XVII secolo, quando vi furono portate le reliquie dei SS. Cosma e Damiano, di grande importanza per la storia religiosa della città; il secondo, ai primi del Novecento, quando veniva significativamente ampliato il santuario e l’edificio acquisiva la configurazione attuale. La chiesa si presenta oggi a croce latina, con navata fiancheggiata da cappelle laterali, transetto e coro rettangolare. Nonostante l’uniformità stilistica degli stucchi e della decorazione pittorica, l’articolazione dei volumi architettonici e delle coperture tradiscono una composizione spaziale complessa, in cui è possibile leggere l’avvicendarsi di diverse fasi costruttive, da correlarsi a loro volta con le vicende urbanistiche della città. Al fine di risolvere i fenomeni di degrado che, a causa di infiltrazioni di acque meteoriche, interessavano in particolare le coperture e il solaio dell’edificio con distacco di intonaci e stucchi decorativi del soffitto a cassettoni, il progetto ha previsto il consolidamento statico degli elementi danneggiati e il preconsolidamento degli stucchi in fase di distacco
Descrizione intervento Lavori di somma urgenza per la Chiesa di S. Giorgio in Bitonto
Finanziamento MiBACT - D.D.G. 23/10/2017 sul Cap. 7224 pg.1 – E.F. 2017,
€ 300.000,00
Altre istituzioni coinvolte SABAP-BA
RUP Giuseppe Teseo
Progettista Giuseppe Teseo
Direzione Lavori Giuseppe Teseo
Impresa Abbatantuono Arcangelo S.r.l. di Bitonto
Data inizio lavori 25.09.2017
Data fine lavori 03.09.2018


Il convento di San Francesco da Paola sorge a Capurso in via Ognissanti, dove un tempo era la chiesa matrice di Ara Coeli, fuori le mura del piccolo centro. La realizzazione del nuovo complesso conventuale avvenne fra 1614 e 1695, mentre la decorazione pittorica del chiostro risale alla prima metà del Settecento. A seguito della soppressione degli ordini monastici, nel 1809 il complesso fu destinato ad orfanotrofio ed ad asilo comunale. Nel 2010 l’Amministrazione Comunale ha ceduto l’intero convento alla parrocchia di S. Francesco da Paola.
La facciata del convento è caratterizzata da linee sobrie, appena movimentate da un basamento in pietra a vista, dal portale d’ingresso - sul cui arco in pietra si legge ancora “asilo infantile” - e dai due balconi barocchi al primo piano. Nella parte estrema Nord ospita il campanile a vela, a due fornici, della chiesa adiacente. L’interno si sviluppa su due piani organizzati attorno ad un chiostro quadrangolare, solo in parte pavimentato, che ospita al centro il pozzo di una cisterna. Tutte le pareti del chiostro porticato presentano nelle lunette i pregevoli affreschi settecenteschi del noto pittore molfettese Giuseppe Porta, maestro di Corrado Giaquinto, su lato sud sono presenti i resti dell’altare maggiore della chiesa di Ara Coeli.
Il convento presentava uno stato di degrado dovuto in particolar modo alle infiltrazioni delle acque meteoriche dalle coperture ed a fenomeni connessi all’umidità ascendente. L’intervento ha comportato la demolizione dell’intero corpo di fabbrica realizzato sulla terrazza Sud e il rispristino di quanto era stato compromesso, la revisione delle coperture, la rimozione e sostituzione dei pluviali non coerenti con le caratteristiche architettoniche del complesso.
Descrizione intervento: Intervento di somma urgenza su decorazioni pittoriche ed opere strutturali
Finanziamento: Fondo di riserva cap.7434/pg4 D.Dir.Gen.06/11/2015, €300.000,00
Altre istituzioni coinvolte: SABAP-BA
RUP: Francesco Longobardi
Progettista: Doriana De Tommasi
Direzione Lavori: Doriana De Tommasi
Impresa: EDIL.COR di Cortellino Mario di Trani (BT)
Data inizio lavori: 27.02.2017
Data fine lavori: 24.08.2017

L'attuale edificio è il frutto della ricostruzione di una chiesa preesistente, dedicata a S. Antonio, da cui probabilmente deriva l'odierna intitolazione. La ricostruzione, a cura dei Frati Riformati, iniziò alla fine del 1640 e terminò nel 1652. La chiesa è oggi anche denominata Chiesa del Crocifisso, probabilmente per l’omonima sacra immagine scultorea, ritenuta miracolosa, a cui i fedeli rivolgevano le loro suppliche nei periodi di siccità. Annesso alla chiesa vi è il convento della Commenda di Malta, la cui costruzione terminò nel 1640. Nel 1865 il Comune subentrò alla comunità religiosa: grazie al lascito di Angela Maria Paradiso, venne fondato un Ospedale Civico
all’interno del complesso conventuale, dove già esisteva un piccolo ospedale curato dai frati. Il prospetto in pietra e in tufo carparo della chiesa, dal carattere romanico, è tripartito da paraste che testimoniano la divisione originaria dell'edificio in tre navate, sottolineata anche dalle diverse pendenze della copertura. Con la costruzione del monastero, alla piccola basilica fu sottratta la navata laterale destra: nella parte di facciata corrispondente vi è infatti un portone che conduce alla sacrestia e al chiostro della struttura conventuale, recante inciso l’anno 1879. L’interno della chiesa presenta un'ampia navata centrale ricca di ornamenti ed elementi architettonici barocchi, coperta con una volta a botte con lunette laterali in corrispondenza delle cappelle che scandiscono il muro sulla destra. La navata laterale sinistra, più bassa, è contraddistinta da tre archi a botte con altrettante cappelle dedicate alla Immacolata, a Sant’Antonio e alla Maria Bambina. Oltre alla principale mensa sacra, la chiesa ha altri sei altari sormontati da tele, pale affrescate, statue e reliquiari datati tra XVII e XVIII secolo. Il coro, situato alle spalle dell'altare maggiore, è voltato a crociera con quattro lunette laterali, affrescate con scene raffiguranti il martirio di frati francescani, il martirio di San Giovanni Battista e l'adorazione di Gesù.
I lavori previsti ed appaltati hanno riguardato la rimozione, ricomposizione e impermeabilizzazione delle coperture; il restauro della facciata principale e della facciata sul lato Nord; il consolidamento delle lesioni presenti negli ambienti della sagrestia a piano terra ed all’interno dell’aula ecclesiastica; il parziale consolidamento di intonaci interni e ripresentazione estetica delle superfici trattate; la ritinteggiatura del sottotetto praticabile posto a Nord, oltre che degli ambienti del primo piano soprastanti la sagrestia; opere di lattoneria e posa in opera di nuovi pluviali; l’installazione di un impianto allontanamento volatili disposto sul sottotetto e sul
campanile a vela.
Descrizione intervento Lavori di restauro e rifacimento delle coperture
Finanziamento Ministero dell'Interno - Fondi Edifici di Culto, € 152.778,64
Altre istituzioni coinvolte SABAP Bari, Ministero dell’Interno, Comune di Gioia del Colle
RUP Anita Guarnieri / Lucia Patrizia Caliandro
Progettista Lucia Patrizia Caliandro
Direzione Lavori Lucia Patrizia Caliandro
Impresa A.B.E.S.r.l. di Castel San Giorgio (SA), via Luigi Guerrasio n. 146,
CAP 84083
Data inizio lavori 18.09.2017
Data fine lavori 04.07.2018



